Si dice che quello del matrimonio sia un… “giorno speciale”.
Sono una fotografa di matrimoni, e lo so che dovrei puntare sull’importanza dell’unicità, della rarità e dell’enorme importanza del “giorno più bello” della nostra vita.
Ma per me belli e speciali lo sono tutti i giorni.
La magia e la bellezza del quotidiano ci circondano sempre, in ogni momento.
Speciale v/s Ordinario
Il vocabolario Treccani definisce come SPECIALE qualcosa di non comune, fuori dell’ordinario, di genere particolare, che non significa legato necessariamente a matrimoni, battesimi, compleanni o anniversari, ma legato a quello che ognuno di noi reputa fuori dall’ordinario.
Conosco alcune persone per cui anche “fare la spesa” costituisce un evento fuori dall’ordinario.
In questo articolo vorrei ispirarvi con un racconto sulla bellezza del quotidiano, l’importanza dei piccoli gesti, delle giornate passate così, in tuta o in pigiama o andando a fare una semplice passeggiata in montagna, o a bere un caffè con le amiche in centro.
Vorrei mostrarvi quanto per me tutto questo sia prezioso, fonte di attenzione, curiosità e mi faccia sempre venir voglia di fissarlo, quel momento non-speciale, perché vorrei ricordarmelo, tra vent’anni, sfogliando l’album delle mie fotografie.
I miei Giorni-Non-Speciali più belli
Il Giorno-Non-Speciale in cui sono andata al parco e c’era questa bimba che disegnava per terra, con i gessi colorati.

Il Giorno-Non-Speciale in cui sono andata a trovare i miei amici Federica e Giovanni, con il loro piccolo Sergio, nato da pochi mesi.
Era estate, la luce era splendida, e quei piedini…gnam!


Il Giorno-Non-Speciale in cui siamo andati a mangiare il gelato al parco con Silvia e i suoi bimbi con il coso-che-fa-le-bolle e Anna era contentissima.
E anche io, le bolle mi fanno letteralmente impazzire. Fotograficamente, s’intende!

Il Giorno-Non-Speciale in cui mi sono presa la giornata libera e siamo andati a bere l’aperitivo in spiaggia a Padenghe e non c’era nessuno, perché era Lunedì.

Il Giorno-Non-Speciale in cui sono andata a pranzo dai miei zii nella lor casa di montagna e abbiamo fatto la polenta taragna. Per chi non sapesse cos’è la polenta taragna, beh, mi dispiace molto per quello che si è perso.
Ma sono anche un po’ invidiosa perchè sarà una bella scoperta…!

Poi abbiamo fatto il bagnetto a G. nella vaschetta rossa, perchè nella casa di montagna il bagno non è riscaldato. La magia del quotidiano anche nelle situazioni più…scomode!

Quando ci hanno salutato sulla porta prima di andare via, i miei zii si sono dati un bacio, e io avevo giusto lì pronta la macchina fotografica…

Il Giorno-Non-Speciale in cui noi Zanolas (io, fratello e nipote) siamo andati al mare a testare la nuova macchina fotografica appena comprata…



Il quotidiano è magico, i gesti più semplici sono quelli che a distanza di anni ci arriveranno diritti al cuore.
Quali sono stati i vostri Giorni-Non-Speciali più belli?
Come li avete ricordati?
Come vi rapportate con la magia del quotidiano, con le cose belle che capitano tutti i giorni?
Se avete voglia di condividerli con chi saprà capire, postate i vostri pensieri o le vostre fotografie su Instagram e taggate Studio Rainbow.
Per immortalare la bellezza del quotidiano della vostra Giornata-Non-Speciale mandatemi una mail a info@studiorainbow.it o guardate qui.
Enjoy Little Things!